Audi grandsphere concept: i designer Audi illustrano come saranno percepite in futuro la sensazione di spazio, l'esperienza a bordo e il funzionamento di una berlina di classe superiore.
Audi grandsphere concept: La vettura qui menzionata e mostrata è una concept car e non è disponibile come modello di serie.
Il design degli interni di Audi grandsphere concept è incentrato sull'uomo. La possibilità della guida autonoma² crea un nuovo concetto di abitacolo.
Il design degli interni di Audi grandsphere concept è incentrato sull'uomo. La possibilità della guida autonoma² crea un nuovo concetto di abitacolo.
"L'idea alla base di Audi grandsphere concept è di creare una lounge di prima classe su quattro ruote, un luogo molto speciale: tranquillo, ampio, spazioso, e allo stesso tempo molto confortevole. E di mantenere questa sensazione di spazio indipendentemente dal fatto che il guidatore si trovi al volante o che venga attivata la modalità di guida autonoma².
Il design incentrato sull'essere umano pone al centro di tutto la persona. Ognuno di noi possiede desideri e sentimenti del tutto personali. Tuttavia, in un'auto è sempre necessario adattarsi a un ambiente specifico. Ci siamo quindi domandati quale fosse lo status quo. Non deve essere l'auto a indicare ai passeggeri come spostarsi al suo interno o come interagire con il veicolo. Sono gli utenti, le persone che si trovano nella vettura, che devono essere in grado di agire come desiderano. Voglio quindi poter distendermi e rilassarmi, con la piena consapevolezza che nello stato autonomo l'auto assume il controllo. Se invece ho voglia di guidare, devo poterlo fare. I clienti e le clienti hanno sempre la libertà di scelta. Tra cui anche il "digital detox". Nella nostra vita quotidiana siamo costantemente circondati da schermi, informazioni, contenuti. Non è di prima classe potersi rilassare e godersi il tempo in cui si è soli con sé stessi? Il tutto senza temere di perdere qualcosa, perché in Audi grandsphere concept si ha sempre la possibilità di attivare tutto proprio quando lo si desidera con un comando gestuale e anche con l'eyetracking.
Lo sviluppo della guida autonoma permette di portare l'esperienza di "prima classe", solitamente riservata ai sedili posteriori, ai sedili anteriori di Audi grandsphere concept
Lo sviluppo della guida autonoma permette di portare l'esperienza di "prima classe", solitamente riservata ai sedili posteriori, ai sedili anteriori di Audi grandsphere concept
"Il cambiamento maggiore che osserviamo oggi nella progettazione degli interni nel settore automobilistico è lo sviluppo della guida autonoma. Tale modalità influenzerà fortemente le aspettative delle persone rispetto alla loro esperienza a bordo. Al momento, ciò che accade nell'auto è finalizzato in maniera preponderante all'esperienza di guida. Questa tendenza verrà senz'altro confermata in futuro, tuttavia, con lo sviluppo della guida autonoma le persone avranno l'occasione di vivere i propri spostamenti in un modo molto più libero e aperto. Per noi designer, ciò significa non progettare più solo un prodotto, ma un articolo che consenta alle persone di impiegare il loro tempo in un qualcosa completamente nuovo e unico. Così facendo, in Audi grandsphere l'esperienza di prima classe, solitamente riservata ai sedili posteriori, fa il suo esordio anche nei sedili anteriori del veicolo.
Ovviamente, per ottenere un'esperienza di guida di prima classe, la spaziosità e il comfort sono di fondamentale importanza dal punto di vista dell'architettura degli interni. Nella condizione di guida autonoma vogliamo offrire il maggior spazio possibile alle persone che siedono nella fila anteriore, motivo per cui il volante è progettato per poter essere facilmente spostato nella parte anteriore del veicolo, quando non lo si utilizza. Una volta eseguita questa operazione, anche il sedile sinistro può tornare al centro del veicolo. Gli autisti possono quindi godere del massimo comfort e avere quasi la sensazione di oscillare mentre viaggiano.
Inoltre, una volta chiuse le portiere, i passeggeri vengono immersi in un ambiente molto naturale e caldo, favorito dall'impiego di elementi in legno, per essere accolti in un luogo di riposo e relax. Questo ambiente rimane sempre tale, perché tutte le informazioni vengono proiettate sulle superfici in legno, rendendo il materiale leggermente trasparente. Vogliamo che durante la guida i passeggeri possano distendersi completamente e rilassarsi, spostando la loro attenzione anche verso l'ambiente esterno al veicolo. Facciamo quindi in modo che all'interno entri la maggior quantità di luce possibile grazie a un tettuccio in vetro che offre una vista quasi indisturbata verso l'esterno. Il risultato è una connessione più diretta tra l’interno dell’auto e il paesaggio circostante", afferma James Nissen, interior designer
James Nissen, interior designer: "Grazie allo sviluppo della guida autonoma le persone hanno l'occasione di effettuare i loro spostamenti in modo molto più libero e aperto."
Il volante di Audi grandsphere è progettato in modo da poter essere facilmente spostato nella parte anteriore del veicolo quando l'auto passa alla condizione di guida autonoma.
James Nissen, interior designer: "Grazie allo sviluppo della guida autonoma le persone hanno l'occasione di effettuare i loro spostamenti in modo molto più libero e aperto."
Il volante di Audi grandsphere è progettato in modo da poter essere facilmente spostato nella parte anteriore del veicolo quando l'auto passa alla condizione di guida autonoma.
Nella posizione di comfort con i sedili inclinati i comandi sono fuori portata. Ma grazie al comando gestuale è possibile controllare il sistema MMI touchless response.
Nella posizione di comfort con i sedili inclinati i comandi sono fuori portata. Ma grazie al comando gestuale è possibile controllare il sistema MMI touchless response.
Alexander Bart
"Se consideriamo le auto di lusso odierne, notiamo come il sedile più comodo sia posizionato per lo più nella seconda fila. Tuttavia, Audi grandsphere concept è un veicolo progettato per la guida autonoma, e questo ci permette di portare tutto il comfort nella fila dei sedili anteriori. Nella seconda fila abbiamo potuto realizzare un comodo divano e ci siamo concentrati in particolar modo sui singoli sedili anteriori.
La modalità di guida autonoma è stata progettata per offrire all'interno di questo veicolo un livello particolarmente elevato di relax, grazie all'inclinazione a 60° dello schienale dei sedili anteriori. In questa posizione di comfort però non è più possibile raggiungere comodamente i consueti comandi con le mani. Ecco allora che abbiamo creato qualcosa di molto speciale: il sistema MMI touchless response, situato ai lati delle porte anteriori. In posizione verticale è possibile toccarlo, sentirlo e muoverlo. Se il sedile è reclinato, lo si può utilizzare mediante comando gestuale. Questo sistema ha qualcosa di magico. Ovviamente il sedile dispone di tutte le caratteristiche tecniche all'avanguardia: un poggiatesta comfort con altoparlanti integrati per zone sonore private, oltre alle funzionalità di climatizzazione e massaggio.
Dal punto di vista estetico, per noi designer, la sfida era sviluppare un sedile esteticamente gradevole sia in posizione di guida, sia in posizione di relax. La soluzione è stata l'impiego di materiale flessibile nei pannelli laterali. Se si posiziona il sedile dalla posizione verticale alla posizione di relax, questa parte flessibile si espande e chiude completamente il lato. Quando lo si solleva nuovamente, il materiale si sposta nuovamente indietro, come una sorta di tenda che si apre verso gli occupanti all'ingresso nel veicolo. Noi designer amiamo la magia di questo sedile così flessibile",
riporta Alexander Bart, designer dei sedili
Lo schienale dei sedili anteriori può essere inclinato in posizione di comfort a 60°.
Alexander Bart, designer dei sedili: "Se si solleva il sedile dalla posizione di relax, il materiale flessibile si sposta nuovamente indietro come una sorta di tenda che si apre".
Lo schienale dei sedili anteriori può essere inclinato in posizione di comfort a 60°.
Alexander Bart, designer dei sedili: "Se si solleva il sedile dalla posizione di relax, il materiale flessibile si sposta nuovamente indietro come una sorta di tenda che si apre".
"I materiali e i colori che utilizziamo per Audi grandsphere concept raccontano una storia semplice carica di emozione. Vogliamo dar vita a uno spazio dall'aura calda e accogliente, realizzato con materiali sostenibili e autentici. L'equilibrio e l'armonia dei colori, dei materiali e delle superfici sono stati fondamentali per noi. Pur puntando sulla semplicità e sul minimalismo, è comunque importante che gli interni trasmettano un effetto vivace, racchiudendo al loro interno emozioni differenti, veicolate proprio da questi materiali. Grazie alla trasformazione dell'abitacolo in una lounge, nella modalità di guida autonoma, il materiale si pone al centro dell'attenzione. E per poter dar vita a un ambiente lounge, nel veicolo anche il rapporto tra i materiali si modifica: nell'abitacolo ritroviamo infatti grandi superfici in materiali naturali e "domestici" uniti a una perfetta integrazione delle tecnologie. In Audi grandsphere non vi è uno schermo, ma una superficie in legno su cui vengono proiettate tutte le informazioni per i passeggeri. Quest'effetto è meraviglioso, una vera e propria simbiosi tra fisico e digitale. Nel momento in cui la proiezione delle informazioni per i passeggeri incontra la superficie in legno, entrambe prendono vita. Si tratta di un'interazione fluida e sincera".
In futuro, le superfici e le strutture degli interni dei veicoli saranno sempre più al centro dell’attenzione. Ora più che mai ci si deve sentire a casa nella propria auto.
In futuro, le superfici e le strutture degli interni dei veicoli saranno sempre più al centro dell’attenzione. Ora più che mai ci si deve sentire a casa nella propria auto.
La scelta dei colori e dei materiali in Audi grandsphere concept¹ prende spunto dall'architettura.
Ann Catherine Lang, designer "Color & Trim", apprezza l'equilibrio tra l'elemento emozionale e quello estetico: "Per dar vita a un ambiente lounge è necessario modificare il rapporto tra i materiali".
La scelta dei colori e dei materiali in Audi grandsphere concept¹ prende spunto dall'architettura.
Ann Catherine Lang, designer "Color & Trim", apprezza l'equilibrio tra l'elemento emozionale e quello estetico: "Per dar vita a un ambiente lounge è necessario modificare il rapporto tra i materiali".
Ann Catherine Lang
"Questo è proprio ciò che mi piace di più di Audi grandsphere concept¹: l'equilibrio tra l'elemento emozionale e quello estetico. Un linguaggio di design minimalista unito a un'esperienza utente emozionale e a una scelta di colori e materiali che rendono Audi grandsphere concept¹ pari al soggiorno di un'abitazione. L'abbinamento dei colori è composto da tonalità di grigio calde e chiare nell'area dei sedili, dei poggiabraccia e delle applicazioni in legno. Unito all'intenso '"Glazed Plum", che utilizziamo sulla parete laterale e posteriore dei sedili in diverse sfumature e materiali, lo spettro cromatico gioca con le ultime tendenze provenienti dall'architettura, dalla moda e dal design dei mobili. Per i passeggeri, il veicolo deve essere come un ambiente domestico, i materiali che li circondano devono trasmettere loro la sensazione di sentirsi a casa",
afferma Ann Catherine Lang, Color & Trim
Audi grandsphere concept è una lounge mobile di lusso.
Audi grandsphere concept è una lounge mobile di lusso.