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Audi grandsphere concept: interni progettati per un'esperienza esclusiva

Audi grandsphere concept: interni progettati per un'esperienza esclusiva

Con Audi grandsphere concept, Audi presenta la sua visione di lusso all'avan-guardia per viaggiare in modo esclusivo. L'abitacolo offre esperienze totalmente inedite.

15.01.2024 Testo: AUDI AG - Foto: AUDI AG Momento della lettura: 8 min

Audi activesphere concept: La vettura qui menzionata e mostrata è una concept car e non è disponibile come modello di serie.

Audi grandsphere concept con porte aperte.

Per comprendere la visione della mobilità con cui è stata concepita nuova Audi grandsphere concept, occorre proiettarsi in un futuro della mobilità che potrebbe non essere poi così lontano. Un futuro in cui, su richiesta, i veicoli viaggiano in modalità autonoma, offrendo alle persone a bordo nuove possibilità.

In secondo luogo, fra le tre concept car "Sphere", Audi grandsphere concept completamente elettrica si concentra sull’evoluzione del classico cockpit in un ampio e comodo salotto. Non appena Audi grandsphere concept passa alla modalità autonoma, il volante e la pedaliera si ritirano e tutti i passeggeri a quel punto hanno la possibilità di sfruttare a bordo la libertà così ottenuta, per vivere esperienze differenti in base alle esigenze di ognuno: comunicare o rilassarsi, lavorare o ritirarsi in una sfera privata. Pertanto, Audi grandsphere porta avanti con coerenza l'idea di "experience device" lanciata da Audi skysphere concept.

Comfort esclusivo

Per questo motivo, la progettazione di Audi grandsphere si concentra sugli interni e sul vano passeggeri senza tralasciare l’esperienza delle persone a bordo, le cui esigenze determinano la configurazione dello spazio, dell'architettura e di tutte le funzionalità. Le portiere di Audi grandsphere sono incernierate posteriormente, pertanto il montante B non è presente. In questo modo, già al momento dell'ingresso a bordo i passeggeri sono accolti dall'intera ampiezza dell'abitacolo.

Vista dell'interno dell'Audi grandsphere.

La trasformazione della zona comfort può essere definita radicale: nella marcia autonoma, il volante e la pedaliera scompaiono in modo tale che la fila anteriore dei sedili 2+2 non sia dedicata esclusivamente alla guida e offra l'ampiezza e lo spazio finora consueti per il vano passeggeri di analoghe berline. I due sedili anteriori sono progettati per offrire un comfort e una spaziosità esclusivi. Le posizioni di questi sedili sono ottimizzate per ogni tipo di utilizzo: in posizione eretta, Audi grandsphere può essere guidata in modo comodo ed ergonomico tramite volante e pedaliera. Se si passa alla guida con il sistema autonomo, lo schienale del sedile può essere reclinato fino a 60 gradi per assumere una posizione di riposo confortevole. Nello schienale del sedile sono presenti sia le bocchette dell'aria filtrata e climatizzata (anche profumata su richiesta) sia gli altoparlanti, che offrono una zona sonora privata, impercettibile per gli altri passeggeri.

In Audi grandsphere concept, i due sedili anteriori sono progettati per un comfort e una spaziosità esclusivi.

 

Nuove esperienze all'interno dell'abitacolo

Se gli interni offrono il massimo comfort possibile per le esigenze individuali dei passeggeri, le componenti digitali di Audi grandsphere concept rendono il tempo trascorso a bordo particolarmente efficiente e rilassante. Ancor prima che abbiano preso posto, Audi grandsphere identifica i passeggeri attraverso il riconoscimento della camminata e li accoglie con una configurazione personalizzata dei visualizzatori e della luce d'ambiente. Le posizioni dei sedili e le numerose funzionalità di comfort personale vengono regolate automaticamente.

Grazie ai servizi Audi specifici e all'integrazione di servizi digitali, oltre alla guida vengono svolte in background attività quotidiane. In questo modo, Audi grandsphere in marcia autonoma supporta i passeggeri conoscendo già le informazioni sulla destinazione corrente e si occupa autonomamente di parcheggio e ricarica. Allo stesso modo, l'infotainment riprende gli ultimi servizi utilizzati, ad esempio su uno smartphone associato, e prosegue il servizio nel veicolo senza interruzioni.

Inoltre, i provider di musica e video già utilizzati vengono importati senza ostacoli dal dispositivo mobile all'innovativo "experience device". Ad esempio, un video visualizzato in streaming sul tablet viene riprodotto automaticamente per il passeggero o la passeggera sulla superficie di visualizzazione destra in Audi grandsphere concept, mentre sul lato sinistro la superficie di proiezione visualizza i messaggi letti prima dell'ingresso a bordo. Grazie a questa crescente fusione di ambiente di vita individuale e mobilità, Audi definisce il lusso all'avanguardia del futuro. Ciò significa anche che Audi grandsphere concept rinuncia completamente agli schermi e alla classica strumentazione dalla forma circolare. Le persone a bordo sono circondate da superfici in legno contenute e rilassanti. Digital detox in un veicolo altamente digitalizzato: non è una contraddizione ma un'espressione di libertà personale.


I passeggeri dell'Audi grandsphere.

Utilizzo intuitivo e all'avanguardia

Grazie a una semplice attivazione, ad esempio con un gesto del dito, compaiono visualizzatori che vengono proiettati su queste superfici in legno: autonomi o manuali a seconda delle condizioni di marcia, distribuiti su tutta la larghezza interna o separati per il sedile sinistro e destro. Se Audi grandsphere si trova in modalità autonoma, è possibile utilizzare le superfici di proiezione anche come schermo per i contenuti di infotainment o per le videoconferenze. Inoltre, al di sotto della superficie di proiezione è integrata una sensor bar per il cambiamento rapido dei contenuti, ad esempio dalla musica alla navigazione. Questa sensor bar mostra tutte le funzioni e le applicazioni attive nell'auto. A questo scopo, sono presenti delle icone che si illuminano per i rispettivi menu.

In prossimità dell'apertura della porta, sul rivestimento interno si trova il sistema MMI touchless response. Se il conducente assume attivamente il controllo del volante e della guida e pertanto si trova in posizione relativamente avanzata nell'abitacolo, è possibile selezionare diverse funzioni, utilizzando l'anello girevole e i tasti. Nella marcia autonoma, di conseguenza con i sedili anteriori in posizione posteriore, viene utilizzata una combinazione di riconoscimento dello sguardo e controllo gestuale.

Un sensore orientato verso l'occhio riconosce la direzione dello sguardo quando l'unità di comando deve essere utilizzata. I passeggeri possono utilizzare il sistema attraverso i movimenti delle mani anche completamente senza contatto e senza doversi piegare in avanti. Che si tratti di tracciamento oculare, controllo gestuale o vocale, immissione testuale o contatto, tutte le modalità di comando in Audi grandsphere concept hanno un elemento in comune: il sistema si adatta ai singoli utenti, apprende le loro preferenze e le funzionalità utilizzate di frequente e, su questa base, è in grado non solo di integrare intelligentemente comandi accennati, ma anche di avanzare proposte personalizzate.


Uno sguardo al futuro: Audi grandsphere concept rappresenta il design Audi in seguito alla trasformazione digitale.

 

Audi grandsphere concept dal davanti.

La progettazione di una nuova era

Audi grandsphere concept offre inoltre uno sguardo su una nuova interpretazione del marchio Audi. La tipica griglia single frame Audi ha la forma di un esagono piatto. Le sue superfici interne, situate dietro una copertura trasparente, vengono illuminate indirettamente dall'alto durante la marcia. Ciò crea un aspetto accentuato dalla struttura. Le unità dei fari posizionate sopra la griglia single frame richiamano il logo del marchio. Infatti, ingrandiscono e mettono in evidenza l'intersezione di due dei quattro anelli Audi, formando una pupilla. Il risultato è una nuova e inconfondibile illuminazione digitale. A questo proposito, le superfici luminose possono essere adattate nelle dimensioni a seconda che abbiano la funzione di luci diurne o di indicatori di direzione dinamici, in base alla situazione del traffico. La stessa grafica si trova anche nelle unità luminose posteriori, un altro tratto distintivo del design delle luci Audi.

La parte posteriore del concept Audi grandsphere.
Audi grandsphere concept vista di lato.

Vivere il futuro con Audi

Progettare il futuro è l'espressione della posizione presa da Audi. Questa posizione diventa più che mai concreta negli studi e nelle concept car del marchio, in cui Audi dimostra il fasci-no e l'attrattiva della mobilità di domani.