Non ho mai visto una vettura del genere | Audi Svizzera
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«Non ho mai visto una vettura del genere»

«Non ho mai visto una vettura del genere»

Il Goodwood Festival of Speed è uno degli eventi motoristici più grandi e più noti al mondo. Quest’anno, anche in onore del defunto Ken Block, l’Audi S1 Hoonitron con Tom Kristensen al volante ha rubato la scena.

15.01.2024 Testo: AUDI AG - Foto: Patrick Runte Momento della lettura: 5 min

Audi S1 Hoonitron: il veicolo menzionato e raffigurato è destinato esclusivamente all’uso professionale su circuiti e non è disponibile come veicolo di serie.

L’Audi S1 Hoonitron davanti a Goodwood House.

Signor Kristensen, cosa rende il Festival of Speed così speciale?
Goodwood non riguarda solo le auto o la tecnologia, ma le persone che amano le auto. È il fattore umano che percepisco a Goodwood. Naturalmente, questo è in gran parte merito di Charles.

Intende Charles Richmond, il Duca di Richmond, l’organizzatore del festival.
Sì. Quando lo incontrai per la prima volta, divenni subito un suo fan nonché sostenitore della sua idea e, dopo tanti anni, lo sono ancora oggi. L’intero evento è diventato quello che è oggi grazie a lui e alle persone che ha attratto. In un certo senso, questa è la mia seconda casa.

Viene spesso qui nel sud dell’Inghilterra?
Sono qui più volte all’anno per i diversi eventi automobilistici che si svolgono proprio qui. Penso che questo posto sia unico. Qui ci sono i cavalli, il Revival e anche un festival dedicato ai cani, il Goodwoof. Il motorsport è sempre stato parte del patrimonio di famiglia qui a Goodwood House.

Tom attraversa l’area del festival.
Sulla porta dell’Hoonitron c’è scritto Ken Block.

"Sono molto onorato che Audi mi abbia invitato a guidare l’Audi S1 Hoonitron al Goodwood Festival of Speed."

Tom Kristensen

Audi ha portato anche l’Audi S1 Hoonitron a Goodwood. La stragrande maggioranza dei visitatori non l’avrà mai vista in azione prima. Come descriverebbe quest’auto?
È fortemente ispirata al mondo del drifting, in particolare si percepisce l’influenza di Ken Block. Credo che sia il veicolo completamente elettrico da drifting più potente in circolazione. Inoltre, si ispira all’Audi Sport quattro S1, il famoso modello Pikes Peak. Per me è quasi una versione futuristica ed elettrificata di questa leggenda del rally.

Ha concluso l’«Hillclimb» con l’Hoonitron. Come si guida?
Naturalmente è molto agile, molto potente e da subito incredibilmente «peaky». Dispone di un freno a mano molto efficiente per il drifting e di sospensioni morbide che ammortizzano tutti gli urti e i salti. Si può già dire che l’Hoonitron è una vera e propria «mean machine» (lo dice con un sorriso). In realtà è l’auto di Ken, anche lui era coinvolto nello sviluppo. Sono naturalmente molto onorato che Audi mi abbia invitato a guidarla al Festival of Speed.

Cosa la colpisce di più dell’auto?
Basta un dito per passare dalla trazione integrale alla trazione posteriore. Altrettanto semplice è passare dall’accelerazione in avanti a quella in retromarcia. La prima volta è stato spaventoso andare all’indietro così velocemente e senza interruzioni. Ma la cosa più impressionante è sicuramente l’accelerazione immediata. L’incredibile coppia iniziale nella trazione integrale. Non ho mai visto un’auto del genere durante la mia carriera.

 
Vista frontale dell’Audi S1 Hoonitron.

L’Audi S1 Hoonitron è stata originariamente sviluppata da Audi Sport come pezzo unico in esclusiva per Ken Block, scomparso nel gennaio 2023.

Ha visto per la prima volta l’Audi S1 Hoonitron a Las Vegas durante il cameo nel film Elektrikhana con Ken Block e l’auto. Com’è stato?
Prima di tutto non sapevo cosa fosse un cameo e ho dovuto chiederlo a mio figlio. Sono andato a Las Vegas e sono arrivato sul set poco dopo la mezzanotte, visto che le riprese sono avvenute di notte. Avevo incontrato Ken un paio di volte, anche qui a Goodwood. Ci conoscevamo, ma dell’Hoonitron fino ad allora avevo visto solo immagini e progetti.

Come ricorda quella notte?
Abbiamo mangiato qualcosa in un parcheggio dietro la Strip. Abbiamo parlato dell’auto, in realtà di tutto: ad esempio di quanto sia brava sua figlia nel rallycross e anche un po’ di Le Mans e delle nostre auto. Mi ha anche raccontato di come aveva visitato l’Audi Tradition a Ingolstadt e ammirato le vecchie auto da corsa. In seguito, verso le 4.30 del mattino, abbiamo girato tra il famoso incrocio di Tropicana Avenue e Las Vegas Boulevard. Questo è apparentemente uno dei più grandi incroci degli Stati Uniti. Ma c’eravamo solo io e Ken, che veniva da tutte le direzioni e da tutti gli angoli. È stato davvero divertente. È stata una serata fantastica a Las Vegas.

L’auto da corsa Audi S1 Hoonitron.

Lei è stato a Goodwood non solo per guidare la S1 Hoonitron, ma anche per celebrare la storia di Audi a Le Mans. Come ti sei sentito nel contesto di Goodwood?
È stato fantastico essere a Goodwood per festeggiare il centenario di Le Mans. Le Mans e Audi sono accomunati da una storia particolare. Ciò che Audi ha raggiunto con le sue vetture, dall’Audi R8 LMP1, all’Audi R10 TDI fino all’Audi R18 e-tron quattro, è semplicemente incredibile. Ho guidato tutti quei modelli. È stato fantastico salire su per la Goodwood Hill con l’Audi R8 LMP1, la prima vincitrice di Audi a Le Mans nel 2000. Mi viene sempre la pelle d’oca e mi piace starci seduto dentro. Adoro anche l’attesa alla linea di partenza. Ci sono poche auto nelle quali mi piace sedermi e basta. L’Audi R8 LMP1 è una di queste.

Cosa ha significato per lei personalmente l’era automobilistica di Le Mans?
Sono onorato, orgoglioso e felice di aver gareggiato in un momento di cui ho amato ogni minuto. Penso che questo sia quello che si fa da pilota. Si impara a essere attenti. Si impara a vivere nel qui e ora, o perlomeno fino al prossimo punto di frenata e alla prossima curva. È stata davvero una bella vita. Allora avevo percepito in me tanta adrenalina, energia e passione come mai prima d’ora.

Tom Kristensen salta nel cockpit di un’Audi R8 LMP1.
Diverse auto da corsa Audi.

Dalla storia al futuro: dove è diretto il viaggio per il motorsport e la mobilità?
Mi approccio alle cose sempre in modo positivo. L’intera industria automobilistica e anche l’automobilismo sportivo si trovano in una fase di cambiamento e si muovono verso una maggiore sostenibilità. Creare qualcosa, trovare nuove opportunità e idee è nel DNA di Audi. Allo stesso tempo, non c’è settore migliore del motorsport quando si tratta di sviluppi e ottimizzazioni veloci. In qualità di pilota, sono aperto a diverse tecnologie e approcci e nell’ambito della mobilità al momento vedo alcuni progressi entusiasmanti. E qui a Goodwood si può sempre dare un’occhiata da vicino.

 Audi S1 Hoonitron
 
L’Hoonitron percorre una curva

Motorsport elettrizzante

Da Neuburg an der Danau al Goodwood Festival of Speed fino al deserto saudita. Dai circuiti leggendari agli altrettanto leggendari percorsi da rally. Dalla quattro all’e-tron, dal nostro retaggio fino al futuro elettrificato: scoprite con Audi Sport il fascino degli sport motoristici.